L'Epifania, è l'ultima (o la prima a seconda da come si guarda) festa religiosa
di tutto il periodo natalizio...da li il famoso proverbio...
A differenza dello scorso anno non ho realizzato nulla, voglio però
condividere con voi la
tradizone e il significato di questo giorno.
Epifania significa "apparizione"...per l'appunto l'apparizione di Gesù bambino, ossia la prima volta che fu visto dai re Magi.
Secondo la tradizione cristiana i re Magi erano degli astronomi di sangue reale dell’impero
persiano. Dopo essere stati avvisati da un angelo, che il Re dei Giudei era nato, si misero in viaggio per porgere i loro
omaggi. A Gerusalemme furono ricevuti da re Erode, i quale, sentita la notizia decise di far uccidere il nuovo nato per il timore di vedersi rubare il trono. Quindi, con l’inganno
di volerlo anch'egli adorare, chiese ai Magi di fare ritorno da lui, dopo aver trovato il Messia, per dargli le
informazioni che cercava.
Seguendo la stella Cometa, arrivarono a Betlemme, dove poterono adorare il Bambino e offrire i loro doni: Oro, Incenso e Mirra...tre doni dal significato simbolico:
oro per la regalità del Bambino nato, incenso a ricordare la sua
divinità, mirra (usata per la mummificazione) con riferimento al futuro
sacrificio e morte di Gesù.
Quella notte i Magi vennero avvertiti in sogno di non tornare
da Erode che aveva intenti malvagi, scelsero quindi un’altra strada per tornare a casa. Ciò causò
l’ira di Erode e la conseguente Strage degli Innocenti (uccisione
di tutti i bambini d’età sotto i due anni).
La domanda che mi viene fatta (dai bambini in genere) a questo punto è: E la Befana????!!
Beh la nostra cara Befanina altri non è, secondo la leggenda, un'arzilla vecchietta che i re Magi incontrarono nel loro viaggio verso la capanna di Betlemme... al loro invito a seguirli per andare a visitare il Bambino, pare che la vecchietta avesse risposto che non poteva perchè stava pulendo la sua casa (con la scopa).
Per questo suo rifiuto venne "punita" con l'obbligo di portare ogni anno, dei doni ai bambini buoni....
Per questo suo rifiuto venne "punita" con l'obbligo di portare ogni anno, dei doni ai bambini buoni....
doni semplici, biscotti, frutta e frutta secca che non venivano impacchettati in carte decorate o in scatole regalo, ma che venivano lasciati all'interno delle calze messe ad asciugare o a scaldare davanti al camino.
Si è aggiunta poi la tradizione di fare un grande falò, la sera del 6 gennaio, per bruciare la bafana o, come si dice qui in Veneto da me: "brusare la stria" che sta più per strega che non per befana...e infatti quest'altra "pratica" discende da altre tradizioni...di cui vi racconterò un'altra volta!
FELICE EPIFANIA
E
BUON RIETRO
AL LAVORO...
ALICE
-Le foto sono state prese dal web
Bella questa storia :-)
RispondiEliminaGrazie mille
Lia
Mi piacciono un sacco questi racconti sulle nostre tradizioni! Un bacio
RispondiEliminaFelicidades Ali....ayer fue mi aniversario ,25 años de casada y celebre tambien el Dia de Reyes,dos celebraciones lindas.hasta la proxima,un fuerte abrazo,
RispondiEliminaLuna
Que lindo! mis màs sinceras felicitaciones Luna!! a big hug :-)
EliminaGrazie a voi Lia e Lara :-) molto lieta di sapere che leggete con piacere anche racconti che spaziano dai nostri hobby :-)
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