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lunedì 31 ottobre 2011

Do you like my pumpkin? .... chiediamolo a Jack!

a pumpkin in my garden

Do you like my pumpkin? It's totaly handmade by myself of course!... 
Ah che bellezza questa festa americana ma di origini Celtiche-Irlandesi....oggi poi qui da me c'è un sole splendido che fa risaltare tutte le sfumature di questo autunno... per cui ecco qui qualche foto della zucca che ho realizzato totalmente a mano...beh il pannello era già stampato, si trattava solo di ritagliarlo a spicchi, cucirlo e imbottirlo con più ovatta possibile! 
  
Controllo qualità merce



L'ho portata in giardino per scattare qualche foto e naturalmente non poteva mancare il "controllo qualità" da parte di un gatto...non è un black cat ma va benissimo anche così :-))

Mascherina che gioca con tutto!!!

Devo ammettere che la mia pumpkin non è poi così scary come dovrebbe essere una vera Zucca di Halloween, è più una zucca da feste autunnali diciamo, dato le stampe che presenta, ma a me piace.. soprattutto perchè è stato molto rilassante realizzarla.. e questa settimana fa la sua bella figura in casa...
Ma veniamo alla giornata di oggi...sappiamo tutti che la zucca intagliata è il simbolo di Halloween, ma quanti sanno per quale motivo?? ... beh è colpa di Jack!! un zotico fabbro irlandese che imbrogliò per 2 volte il diavolo in persona.... 
Potrei io, fanatica di tutto ciò che è English, Irish ( celtico, magico, fatato, leggendario..) e giù di li non raccontarvi qualcosina?...certo che no! e  quale occasione migliore di oggi?....
ecco allora l'originale leggenda irlandese dalla quale è nato il mito della zucca illuminata!

in my garden

JACK O' LANTERN

Jack o' lantern

Il vecchio Jack, una canaglia ubriacona e taccagna, che lavorava come fabbro, si trascinava faticosamente verso casa nella notte di "Ognissanti" – in inglese All Hallows Eve, divenuto poi il "nostro" HALLOWEEN - pieno di birra scura fin sopra la testa tanto che il suo fegato decise di mollare e un attacco di cirrosi epatica sembrava essere la sua condanna quella notte stessa.

Fortunatamente il diavolo decidesse di reclamare la sua anima prima che il senno dell'irlandese svanisse del tutto e Jack decise di giocarsi il tutto per tutto. Impietosì il Diavolo, convincendolo a esaudire un ultimo desiderio. Il diavolo... accettò e Jack chiese, come ultimo desiderio, di poter farsi un'ulteriore bevuta.
"Purtroppo", disse Jack al Signore dal piede Fesso, "non ho neppure il becco di un penny. Pertanto, signor Diavolo, potrebbe trasformarsi in una moneta da sei penny, onde consentirmi quest'ultima bevuta?"
 Il diavolo, che aveva in simpatia questo briccone, acconsentì, ma trasformatosi in una moneta da sei penny, si trovo ingabbiato dal furbo Jack, nel suo portamonete, in compagnia… d'un crocefisso d'argento. Immaginatevi la stizza e la rabbia del povero diavolo: come ci si fa a fidare degli uomini? Non potendo ritrasformarsi per l'effetto deleterio del simbolo cristiano, il diavolo accettò la proposta di Jack: posporre di un anno la presa della sua anima.

Il diavolo, scornato, se ne tornò da dov'era venuto, e Jack decise che in quell'anno avrebbe migliorato il proprio comportamento. Ma, si sa, "di buoni propositi è lastricata la strada dell'inferno" e il fabbro ricominciò con la vita dissoluta!
L'anno successivo, la notte di Ognissanti, si ritrovò alle prese con quell'essere infernale che, visto la sua furbizia, non occupava un posto molto alto nella gerarchia infuocata: infatti, invece di prendere per un orecchio l'anima di Jack e scaraventarla nella Geenaa, acconsentì nuovamente a esaudire un suo nuovo desiderio...
Vorrei tanto mangiare un pò di frutta, non potrebbe aiutarmi a prendere quella mela lassù, all'estremità di quel ramo?…", gli disse il furbastro. Il diavolo, non vedendoci possibilità d'imbroglio, annuì, e si mise sulle spalle di Jack, al fine di afferrare il frutto.
Questo povero diavolo, che ovviamente non conosceva la legge del contrappasso, ignorò la valenza simbolica del gesto (la mela di Eva); così, mentre afferrava il frutto, Jack, sotto di lui, incise velocemente sul tronco dell'albero una croce, così che il diavolo non riuscì a scendere!. Nel tentativo di impietosire Jack, il diavolo gli promise di lasciarlo in pace per dieci anni. 
E Jack ancora: "Se la faccio scendere, signor diavolo, lei mi deve promettere che non pretenderà mai più la mia anima".  Non potendo fare altrimenti, il Diavolo accettò.
Il fegato di Jack, però, non tenne conto di questi accordi, e un anno dopo decise di averne abbastanza, e Jack… morì.
Del Paradiso naturalmente proprio non se ne parlava, pertanto Jack si presentò alle porte dell' inferno. Il diavolo, a cui bruciavano ancore le umiliazioni inflitte dall'ubriacone, gli sbarrò la strada.
"Una promessa è una promessa", disse fiammeggiando, "pertanto, caro il mio Jack, vattene da qui: io non ti voglio."  
Fu a quel punto che Jack guardò indietro, e vide solo buio sulla via che avrebbe dovuto ricondurlo a casa e chiese:
"Non mi può aiutare a trovare la strada, signor diavolo?" 
Il principe delle Tenebre, prese un tizzone infuocato dalla fornace eterna e glielo lanciò. Jack, che aveva con se una grossa rapa – non una zucca!- la intagliò e ci mise dentro il pezzo di carbone incandescente, per illuminarsi la strada. 

Da allora, nella notte di Halloween capita di vedere una fiammella che vaga nell'oscurità alla ricerca della strada per casa. Quello è Jack O'Lantern, Jack della Lanterna. 

filastrocca inglese
....E la zucca? La zucca deriva semplicemente dal fatto che gli immigrati irlandesi, fuggiti dalle loro terre per la carestia della metà del Diciannovesimo secolo, una volta arrivati sul suolo americano, non trovarono rape grosse abbastanza da poter essere intagliate. Trovarono però una notevole quantità di zucche, che sembrarono un degno sostituto della rapa. Da allora fu utilizzata perché si pensava che potesse tenere lontane dalle case, nella notte di Ognissanti, tutti gli spiriti dei defunti che, al pari di Jack, tentavano di ritornare alla propria casa..

 ......concludo suggerendo un'altra antica tradizione irlandese riguardante l'amore: si dice che se la notte di halloween una ragazza, single ovviamente, si guarda ad uno specchio all'interno di una stanza buia può vedere l'immagine di quello che sarà suo marito.... sarà vero? provare per credere! ;-) 

******MAY THE SPELL OF HALLOWEEN WITCHES
BRING YOU GOOD LUCK AND ALSO
RICHES!!*****

ALICE


[segue.....]


giovedì 27 ottobre 2011

Fiera Vicenza e i segreti di noi Timbrine


Lara, Barbara, Tommy et moi!
ABILMENTE...c'è poco da scrivere!.. non per mancar di rispetto a nessuno ma per me è la Regina delle Fiere di questo settore...posso sembrare di parte (essendo vicentina) ma i 47.000 visitatori arrivati in soli 4 giorni di manifestazione ne sono la prova! ... " non ha concorrenti in Italia ed in Europa è seconda solo al salone di Parigi" riportava questo lunedì i Giornale di Vicenza, paragonandola a "Le salon création et savoir-faire" della Ville lumière... davvero un signor primato! non vi pare?

io e i "Fatto a mano"
Ho iniziato da qui con Impronte d'autore 6 anni fa e devo dire che di strada Ablmente ne ha fatta parecchia e a grandi balzi! Come sempre me la godo anche il mercoledì, giorno d'allestimento,(con Stefano, fratello di Umberto, e Lara) quando al mattino tutto è ancora vuoto e i padiglioni sembrano immensi alveari e gli standisti api laboriose ed organizzatissime, ognuno sa benissimo cosa fare e nessuno si perde in ciance, così che prima di sera tutto è pronto per l'apertura del giovedì mattina.



queste siete voi!!! la fila perenne al nostro stand
Di tanto splendore però noi timbrine, per questa edizione, non siamo riuscite a vedere praticamente nulla, tanta è stata la calca al nostro stand  se non attraversando i padiglioni alla sera per raggiungere il parcheggio.

Non sono neanche passata a salutare le ragazze dell'ASI Veneto allo stand che esponeva i lavori delle associate.

Stupendo!!
Conseguenza di ciò sono le mie insolite poche foto e le poche cose che vi posso raccontare dell'evento in sè, al di là del fatto che tutto un intero padiglione, il B, era dedicato al ricamo, altra mia immensa Passione, con tanto di Olimpiadi del punto croce!!! alle quali avrei assolutamente partecipato se non fossi stata di lavoro allo stand...ma avrò tempo quando sarò più vecchierella :-)


C'è una cosa però cosa però che vi posso rivelare: I SEGRETI DI NOI TIMBRINE,  nello specifico Io, Lara e Barbara, più Chiara che, causa trasferta americana, ho rivisto con grandissimo piacere dopo quasi 2 anni...Siete curiosi? continuate a leggere.....
Trick or treat?

...Vogliamo cominciare dai "generi di sostentamento" che teniamo sotto i tavoli?...ebbene trattasi di bonbons, cioccolate, biscottini, noccioline, gallette salate, insomma "dolci schifezze" di vario genere, ma anche frutta, specie agrumi e ananas, che ci aiutano a carburare!

Voi non vi accorgete, o forse si! perchè capita che ci beccate con il bitorzolo nella guancia! ma noi non solo facciamo i nostri "Impronte Party", (e qui a livello di rifornimento Lara ci batte sempre!)...

Happy Birthday Birba!


...tra una dimostrazione e l'altra, noi festeggiamo pure i Compleanni d'autore, in ritardo o in anticipo che siano eee.. tenetevi forte.. poche sono le volte che riusciamo ad accompagnare i regali che ci scambiamo con un bel biglietto...del resto di sa che "il figlio del calzolaio gira con le scarpe rotte" :-)) come dice sempre Barbara...

  

e anche per questa volta la tradizione è stata mantenuta



  
Quando poi tutti sono usciti...ma proprio tutti eh!...perchè noi per mantenere alta la "Tradizione d'autore" dobbiamo chiudere per ultimi,... (beh nella foto ci siamo attardati con qualche ritardataria :-)





Tommy & Lara, una salsa tra i timbri



...troviamo il tempo per un balletto..."una salsa timbrata"




...specie se ci viene a trovare Tommy, (lo riconoscete vero? è Tommaso Bottalico) ad allietarci con i suoi racconti di viaggi orientali e a farci vedere le sue nuove creazioni



quando  tutto tace e le luci pian piano si spengono
Altra cosa da non sottovalutare è il fatto che abbiamo l'opporutnità di vedere tutti gli stand chiusi e la sensazionale possibilità di sentire il silenzio della Fiera... spettacolo solo per pochi fortunati: noi e i guardiani che al terzo sollecito, "signori si chiude" capiscono il caso e si fermano a far 2 chiacchere con noi 5, ossia noi Timbrine Ermanna e Umberto :-)



 
Ma la cosa che piace di più a noi timbrine è il vostro entusiasmo che ci da la carica di fare ancora meglio il nostro lavoro che ancor prima di un lavoro è la nostra passione...l'entusiasmo di chi ci scopre per la prima volta e l'affetto delle clienti più affezionate che ad ogni edizione si fa più generoso! basti pensare che personalmente ho ricevuto inviti in vari luoghi d'Italia, da Bari ad Asiago, passando per Roma attraverso la Val del Chianti e il Lago Trasimeno..praticamente in ogni posto voglia andare c'è qualcuno di voi che mi ha invitato per un caffè... qualcuno anche una pizza al pistacchio con soggiorno al mare! :-)... siete una forza!
noi 3 con Chiara, la "piccola" Francesca ed Ermanna

Per cui un Grazie! Mercie, Thank you, Gracias, Danke a tutti voi visitatori di Abilmente e affezionati, vecchi e nuovi, di Impronte d'autore alla fine siete voi che create questo incredibilie evento veneto!

Non posso salutarvi senza suggerirvi di visitare il nostro sito www.stamping.it per vedere le nostre favolose novità come le penne glitterate Zig Wink of Stella, le Bimbe e Bimbi autunnali, e le nuove doppie fustelle per la Big shot, ogni confezione ne contiene due! la formella per il taglio più mascherina per embossatura!!!

Le Bimbe su legno e le penne glitter Zig

le doppie fustelle per Big Shot
Termino qui, so d'essere stata fin troppo prolissa!  ma a breve segue il post sul nostro fantastico Concorso D'impronte: "Buon Natale Italia"... non perdetelo, in paglio un montepremi da urlo!!!!!!!!!!
(vedere link inizio pagina)...

A BIG KISS TO YOU ALL
ALICE