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sabato 19 novembre 2011

Super concorso Impronte d'Autore

150esimo Natale italiano
Allora avete fatto la vostra card per partecipare al nostro fantastico annuale concorso"BUON NATALE ITALIANO"? ...sono sicura che avete già cliccato nell'icona sopra per leggere di che si tratta e che molti di voi hanno già mandato la propria creazione perchè sia messa in bella mostra nelle varie Fiera e possa quindi venire votata! Se qualcuno di voi non l'ha ancora fatto, SBRIGATEVI!!! c'è ancora un pò di tempo...
E' un ottima occasione per poter dare libero sfogo alla vostra creatività ed essere premiate con ricchissimi buoni spesa da usare nel nostro negozio!

Quest'anno, in occasione del 150esimo anniversario dell'unità d'Italia, abbiamo unito i due eventi chiedendo di creare un biglietto che abbia i colori del nostro Tricolore perchè possa essere di buon auspicio e per augurare un sereno e florido Buon Natale a questa nostra Italia...sperando che il futuro possa essere più roseo per tutti quanti! Ecco allora le semplici regole da seguire:

1.deve essere un biglietto di auguri natalizio di formato massimo 12x18 a una
   o due ante o 17x17 in piano.
2. deve contenere nel modo che preferisci del bianco, del rosso e del verde.
3. deve essere realizzato a mano e con l’impiego di almeno un timbro italiano Impronte d’Autore.
4. deve essere inedito e originale.
Va spedito in negozio a Milano e verrà esposto in ben 4 fiere per essere
giudicato dal pubblico che voterà il preferito.
Per ogni fiera ci sarà un vincitore di tappa e alla fine i più votati saranno i vincitori dei primi tre
premi , ma anche i successivi 20 avranno diritto ad un premio.
Il regolamento completo lo trovate sul sit www.stamping.it

Naturalmente anch'io ne ho creata una, anche se non la troverete esposta nelle fiere...però potete guardarla da qui ....chi mi conosce sa che ho una vera e propria passione per la Big Shot (la macchinetta magica come la chiamo io) e soprattutto sa che nei miei lavori unisco quasi sempre varie tecniche e vari materiali! Così è stato per questa card in cui ho unito timbri embossati a caldo, carta embossata a freddo, carta traforata e feltro fustellato..non vi spaventate non è un lavorone, anzi è stato molto veloce da realizzare: 

un pò del materiale che ho usato


-Ho ritagliato un foglieto di carta verde glitterata 16x13 e l'ho traforato in basso con un perforatore

-Ne ho ritagliato un altro, azzurro chiaro 11x15,5 e ho stondato gli angoli


 
656876 Christmas set #3
-Ho ritagliato un pezzo di carta lucida bianca 10x15 e l'ho embossata utilizzando la mascherina per Big shot con lo sfondo di calzettine appese



656733 Stocking 3
-Sempre con la Big shot e la fustella da ritaglio della calzettina ho ritagliato il feltro nei tre colori della bandiere italiana, più una secondo fustellata solo nella parte alta per "staccare" il colore di ogni calzetta. Le ho decorate con una stellina sempre in feltro e un bottoncino.






particolare embossatura a freddo e calzettine fustellate

-Ho fatto passare un cordoncino dorato tra loro e le ho incollate con il biadesivo sul cartoncino bianco embossato.



Particolare Fondamentele del timbro Impronte d'Autore







-Su un biglietto azzurro (perchè siamo gli Azzurri!!) 16x16 ho timbrato in basso la scritta Buon Natale (Timbro Impronte d'autore 522-0) e l'ho embossata con la polvere da rilievo Clear per ottenere l'effetto rilievo e lucido della scritta



-Poi ho incollato da prima il cartoncino verde seguito da quello azzurro e in fine, con il biadesivo spessorato quello bianco con le calzettine..aggiungendo tre mollettine di legno sulle quali ho disegnato pallini bianchi con la penna gel bianca per dare l'idea della neve...

retro con altri timbri e "cucitura" a mano con penna bianca gel

Non può mancare sul retro di ogni card che si rispetti un bel timbrino "fatto a mano" non lo scordate! ogni brava creativa ne dovrebbe possedere almeno uno! È bello far sapere che le creazioni vengono realizzate pazientemente a mano...






controllo qualità di routine!


Non mi resta che augurarvi  
BUONA FORTUNA 
GOOD LUCK 
BONNE CHANCE





Have a nice weekend

ALICE

mercoledì 16 novembre 2011

Meeting ASI Trentino Alto Adige: Scrapbooking e bei paesaggi

Borsetta regalo delle referenti trentine

 Eccomi qua a raccontarvi di quest'altro meeting a cui ho partecipato in rappresentanza di Impronte d'autore....
A che meeting vai?, mi chiedono spesso e prontamente rispondo: al meeting dell'ASI! Dando una risposta che per me, e per tantissimi di voi appassionati di scrapbooking, è scontata ma naturalmente c'è anche chi ha altri hobbies e altri interessi e non conosce lo scrap!

[ SCRAPBOOKING l'arte dei pezzettini come la chiamo io, ma che in verità è una tecnica che ci arriva dalle lontane pioniere del Far West che possedevano un'unica foto e la imprezziosivano con bottoni, nastri e, per chi di loro sapeva scrivere, con una frase a ricordo del momento...ebbene la tecnica è arrivata fino ai giorni nostri portando con se innumerevoli assortimenti di materiali nuovi e luccicanti che servono a tale scopo!...certo il tutto non si ferma a questo, ci sono poi le cards, gli album ecc ecc ma non voglio essere troppo prolissa ed annoiare!]

Ne approfitto allora per dire che esiste un'Associazione per tutte le appassionate di scrapbooking chiamata ASI = Associazione Scrapbooking Italia ; C'è un ASI nazionale e uno per ogni regione d'Italia (almeno credo!). Ci sono delle referenti che si occupano di organizzare e gestire, più volte all'anno, degli incrontri tra associate; tale giornata è chiamata Meeting! Si realizza un progetto sotto la guida di un'insegnate, si pranza assieme, quasi sempre ognuna porta qualcosa di preparato a casa, si chiacchera, si ride, ci si scambiano idee e segreti per altri lavori manuali, si fanno scambi di tali lavori e lotterie, e si può fare shopping dei prodotti per scrapbooking...ecco di quest'ultima cosa mi occupo io, partecipando con un minishop di Impronte d'autore..... naturalmente per l'ASI Veneto sono associata da anni, alternando così l'utile con il dilettevole!

Domenica scorsa, il 13, sono stata invitata a partecipare al meeting ASI Trentino Alto Adige che si teneva a Levico Terme, sul Belvedere del laghetto sottostante...non ho partecipato al progetto, una deliziosa agendina proposta da Francesca, ma ho rivisto con piacere varie persone che in fiera mi salutano e conosciuto di persona tante altre che conoscevo solo tramite blog.... 



 Ho preso la Vasugana e mi son goduta i colori autunnali e i monti che costeggiano il Brenta al loro risveglio...



...ahimè le foto non rendono la brillantezza vera dei colori, ma ho scattato le foto guidando e il risultanto non è stato al massimo....

Questa è la "casetta" che ha ospitato le associate...al'interno è di legno e luminosissima grazie alle vetrate che girano tutto attorno...



Mariarosa (Agordo), Barbara (Treviso), io (Vicenza), Rita (Belluno), Francy (la teacher di Verona)



Tra le trentine c'eravano noi 5 dal Veneto, per cui una foto del gruppetto delle venete impavide, sprezzanti dei chilometri di distanza, ci stava :-)))


Poi naturalmente una foto di gruppo....






.....e una foto del gruppo che ride alla battuta della nostra Rita....



Il pomeriggio è trascorso veloce e prima di partire ho scattato qualche altra foto al paesaggio che davvero era meraviglioso....





Il laghetto di Levico al tramonto...visto dalla strada del Belvedere....



...e le Dolomiti già spolverizzate dal gelido "zucchero a velo" dell'inverno che sta per arrivare....




Prima di partire le referenti, Rita e Barbara mi hanno omaggiato dei loro sempre piacevolissimi pensieri realizzati a mano...



...le borsettine di carta riempite di cioccolatini, un Bacio perugina e una mollettina scrappata...


figuriamoci se non ci dava un'occhiatina!!!









Ringrazio ancora per l'accoglienza e per la piacevole compagnia di tutte quante....il prossimo meeting ASI Veneto è domenica  27 novembre a Sommacampagna...se siete interessate non esitate a scrivermi...

HAVE A NICE DAY

ALICE


venerdì 4 novembre 2011

Trick or treat? Ricetta + Storia di come la tradizione celtica vive ancora...


I timbri sono omaggio dell'ASI e ahimè non ho fatto in tempo a colorarli
La sera prima di Halloween è venuta a cena da me mia cugina e come da nostra tradizione ho preparato un dolcetto (quando vado io da lei lo prepara lei), e siccome le ultime volte mi ha fatto da cavia per le ricette varie che colleziono qua e là, questa volta sono andata sul sicuro preparando i classicissimi Muffin al cioccolato, fondente of course!, decorandoli però con glassa al cioccolato e croccantini di cereali bianchi e neri....giusto per stare sui toni oscuri della festività.

Le ricette per i muffin sono varie, in qualcuna ci va il bicarbonato, non in questa... la scrivo sotto così com'è in modo da condividerla con quanti di voi avranno poi voglia di provare...facilissima ma dal risultato "buonissimissimo", parola di mia cugina! ..


Muffin dal cuore morbido
-100 gr. di cioccolato fondente
-100 gr. di burro
-2 uova
-80 gr. di zucchero
-40 gr. di farina bianca


Far fondere il cioccolato nel burro fuso. Una volta fuso, togliere dal fuoco e aggiungere le uova, lo zucchero, e la farina bianca e mescolare bene il tutto per qualcheminuto. Versare il composto, cremoso, nello stampo permuffin imburrato o infarinato..oppure nei pirottini di carta.
Infornare a 200 gradi per 20 minuti fino a quando si gonfiano e la crosticina si screpola.  Dentro rimane morbido.
Una volta raffreddati potete decorarli con la glassa ottenuta facendo sciogliere del cioccolato con un cucchiaio di panna liquida, la versate sopra e decorate con qualche zuccherino... et voilà!
primo piano della decorazione




Vi ho già raccontato, nel post sotto, il significato della Zucca, ma lo sapete perchè la tradizione di Halloween vuole che la gente si travesti e i bambini girino di casa in casa a chiedere "dolcetto o scherzetto"?...beh anche questa è un'antica tradizione celtica..più qualche aggiunta...e anche questa fu portata come bagaglio culturale nel Nuovo Mondo dagli immigrati, sempre gli irlandesi of course!

Halloween fu deriso e da subito largamente disapprovato, perfino proibito, ma nel Maryland la sua tradizione venne invece incoraggiata. Le persone tenevano feste chiamate "play parties" dove, da buona tradizione celtica, a turno si leggevano la sorte, ballavano, cantavano e si raccontavano storie di spiriti, mentre i bambini, travestiti da fantasmi e scheletri bussavano alle porte per chiedere un dolcetto. 


Potrebbe bastare questo, ma è cosa già nota! Quindi, siccome adoro queste leggende e siccome mi piace fare le cose per bene, vi scrivo, [vivacizzando con qualche simpaticissimo disegno dei Bimbi autunnali di Impronte d'autore] le vere origini di Halloween e di quello che è giunto fino ai giorni nostri...così che questa festa non sia solo un mero "copia e incolla" di una festività americana (perche, diciamolo, non è mai stata italiana, l'abbiamo copiata senza sapere perchè e da dove arriva) ma possa avere un significato preciso... ebbene parte da qui...

1316-U
HALLOWEEN: THE ORIGINS

Si deve tornare indietro nel tempo, tanto indietro fino all'ultimo giorno dell'anno del calendario celtico, che era chiamato Samhain (si pronuncia sow-en). In questo giorno tutta la popolazione spegneva il focolare della casa e si radunava di fronte ad un grande falò benedetto, cantava, ballava e ascoltava spaventose storie di spiriti raccontate dagli anziani. Alla fine della serata ogni persona prendeva un tizzone dal falò e lo portava a casa per riaccendere il proprio focolare domestico, con la speranza di garantirsi così un pò di fortuna per l'anno nuovo che cominciava. Si diceva che se un focolare non si fosse acceso dal tizzone del falò sacro, la sfortuna, se non la morte, si sarebbe abbattuta su quella casa lo stesso anno.

1325-Q
La festività del Samhain era per i Celti il momento in cui il mondo dei vivi e il mondo dei morti diventava uno solo perchè solo per quel giorno gli spiriti ritornavano sulla Terra..ed era soprattutto il momento in cui potevano fare previsioni per il successivo raccolto attraverso i loro sommi sacerdoti, i Druidi. A costoro, infatti, veniva attribuita l'abilità, tra le altre, di essere in comunicazione con i morti; per cui i loro poteri, si diceva, erano più potenti il giorno di Samhain, quando appunto gli spiriti giravano attorno.

1315-U
Gli Spiriti però erano spesso di indole cattiva o dispettosi e potevano causare disastri alla semina, motivo per cui i Celti offrivano sacrifici di animali e accendevano fuochi per mostrar loro la via del ritorno nell'aldilà..molte persone inoltre lasciavano offerte di cibo per tenere buoni questi spiriti vaganti, e, dati i tempi, tante altre persone iniziarono a travestirsi da Spiriti e andare di porta in porta a chiedere del cibo minacciando, in caso di rifiuto, un terribile scherzetto! ... i furbi sono sempre esistiti ed ecco come la tradizione del dolcetto o scherzetto dei bambini in maschera è arrivata ai giorni nostri!

1329-P
Ma attenzione perchè l'attuale Halloween non deriva direttamente dal Samhain! Ad esso si sono mescolate altre tradizioni come le festività romane dei Feralia...Halloween è una miscela di celabrazioni che segnavano la fine della stagione del raccolto, che preannunciavano l'arrivo dei mesi invenali e di tradizioni popolari che raccontano del giorno in cui la sottilissima cortina che separa i vivi dai morti si sollevava e fantasmi e demoni camminavano tra i vivi..senza dimenticare la tradizione cattolica...Fu, infatti, con l'avvento dei missionari cristiani in quelle regioni nordiche, che il Samhain venne dichiarato pagano e le sue tradizioni associate a rituali demoniaci e scaramantici...da quel momento il Samhain iniziò a cambiare...
1314-S

Si diede il via al All souls day, il giorno dei morti, l'attuale 2 novembre, quando i vivi rendevano omaggio ai defunti, e il giorno prima fu stabilito come il giorno di tutti i santi, All Hallows day....ma è solo durante la vigilia dei santi, All Hallows Eve, che la sottile linea tra i due mondi è offuscata e scompare...

Dal Diciannovesimo secolo molti degli aspetti religiosi di Halloween sono andati diminuendo, diventando sempre più una festa secolare..la gente si traveste con maschere terrificanti ma non più per confondere gli spiriti e ottenere del cibo, solo per puro divertimento. Fu esportata in America dagli immigrati irlandesi che fuggivano dalla "Potato Famine", la carestia che li stava facendo morir di fame..e la faccenda del Trick or treat è diventata la festa più favorita tra i bambini americani! 
Ecco come Celti, Druidi e Halloween sono giungi fino a noi e riscuotono un sempre più largo successo.
1310-U
Have a nice day

ALICE